IS GeoRocce - IS GR

     

 

 

 

 

 

Analisi dei fronti in roccia, classificazione e stabilità

IS GeoRocce è il software che esegue la classificazione della qualità degli ammassi rocciosi utilizzando le teorie più diffuse in campo geo-meccanico. Permette, inoltre, l'immissione e la visualizzazione delle giaciture e dei poli delle discontinuità presenti sul fronte roccioso, consentendone l'analisi della stabilità.

Per la determinazione della "qualità" del fronte sono utilizzati le seguenti metodologie:

- Classificazione di Bieniawski (1976) - Metodo RMR
- Classificazione di BIENIAWSKI (1989) - Metodo RMR
- Classificazione di Barton (1974) - Metodo Q (Qualità)
- Metodo GSI (Geological Strength Index)
- Classificazione di Deere (1964) – Metodo RQD
- Classificazione di Wickam (1972) – Metodo RSR
- Classificazione di Romana (1985) – Metodo SMR
- Classificazione di JASAREVIC & KOVACEVIC - "n - RMRc"
- Classificazione di ROBERTSON - "SRMR"

 

Per utilizzare il programma l’utente deve essere a conoscenza dei parametri (resistenza a compressione monoassiale, RQD, spaziatura, scabrezza ecc.) necessari per il calcolo dell’indice prescelto, che definirà la qualità dell’ammasso roccioso. Per poter applicare le suddette metodologie di classificazione il professionista dovrà, quindi, disporre di risultati di laboratorio e di dati derivanti da rilievi geologici in sito.

Un'ulteriore applicazione del software consiste nella possibilità di immettere le giaciture delle discontinuità, in coordinate Dip e Dip-direction, e di rappresentarle su stereogramma polare. L’inserimento di queste può avvenire singolarmente o con l'incolla da Excel®; in qualsiasi momento si può eliminare o modificare qualsiasi dato immesso.
In tempo reale è presente sull'icona del mouse, quando lo si passa all'interno dello stereogramma, il valore di dip e dip-direction del punto indicato.
Il software calcola la percentuale di densità dei poli visualizzando, attraverso una scala colorata, le zone aventi medesimo valore.

IS GeoRocce propone il test di Markland per individuare i potenziali piani di instabilità di un fronte roccioso. In base all'orientamento delle discontinuità ed all'angolo di attrito medio si ha una valutazione indicativa della stabilità del cuneo.

 

IS GeoRocce effettua l'analisi della stabilità planare in funzione delle discontinuità presenti e del fronte roccioso. Il programma valuta il fattore di sicurezza in base alle potenziali situazioni di scivolamento.

IS GeoRocce esegue il calcolo della stabilità del cuneo in roccia. Nel caso in cui il solido potenzialmente instabile, formato dall'intersezione dei piani di discontinuità e dal fronte, non ricada nell'ipotesi di cinematismo piano occorre prendere in conto la possibilità di scivolamento lungo la base del cuneo. Il programma calcola, utilizzando il metodo semplificato ed il metodo completo, il fattore di sicurezza secondo un metodo all'equilibrio limite. Il metodo completo tiene conto del giunto di trazione, permette di inserire rinforzi e di far variare a piacere il livello del battente idraulico a monte. La nuova interfaccia 3D consente di eseguire le verifiche di stabilità tridimensionale dell'ammasso roccioso anche su sistemi operativi da Windows 7 in poi.
Sia per la stabilità planare che per quella tridimensionale il programma valuta automaticamente l’azione sismica secondo quando previsto dalle NTC 2018.
Sia nel caso di cinematismo planare che nel caso di cinematismo tridimensionale il programma calcola automaticamente la forza sismica applicata in base ai dati del sito in esame (secondo le NTC 2018). Il calcolo restituisce il fattore di sicurezza in assenza di sisma ed in presenza di sisma, in questo caso sia con la forza sismica applicata verso l'alto sia con la forza sismica applicata verso il basso.

 

IS GeoRocce propone il metodo Lumped Mass per l’analisi di caduta massi lungo un versante, permettendo il dimensionamento di barriere paramassi.
Una volta definiti i tipi di terreno possibili, dopo aver creato il profilo ed assegnato ad ogni tratto il tipo di terreno di cui questo è composto, definite le caratteristiche geometrico - cinetiche del masso e posizionate le barriere, si esegue l’analisi completa, tenendo conto di rotolamento e scorrimento.
In particolare, è possibile definire coefficienti di restituzione che vengono tarati automaticamente in base alla forma del blocco e alla sua velocità istantanea; il pendio può essere caratterizzato da un coefficiente statistico utile a modellarne la scabrezza locale.
Grande attenzione viene dedicata alla verifica delle barriere paramassi; questa è possibile grazie all'introduzione dei parametri "Livello di Energia di Servizio SEL" e "Livello massimo di energia MEL": il programma, in base all'energia posseduta dal masso al momento dell'impatto con la barriera, calcola automaticamente se questa resiste all'urto o se, bucatasi, non riesce a trattenere il blocco che potrà proseguire il moto con un'energia ridotta.

 

A questo punto saranno visibili graficamente le possibili traiettorie dei massi e si potrà evidenziare la traiettoria media, le velocità e l’energia di impatto di questa. Sono anche disponibili dei grafici in cui è rappresentata l'energia massima lungo il profilo così come la velocità, l'altezza sul fronte e il numero di massi che si arresta in un determinato punto.

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Novità: la relazione di caduta massi è disponibile in LINGUA INGLESE

 

 

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È possibile definire in IS GeoMassi una sezione del versante da esportare, mantenendo tutti i dati di input, nel programma IS GeoRocce per una valutazione di dettaglio.

 

Il programma consente di inserire una descrizione del sito in esame che, con i riferimenti generali, fa parte integrante della relazione finale compilata in formato RTF (.rtf) e HTML (.html), apribili da Microsoft Word®.
Tale relazione, completa ed esaustiva, elenca tutte le scelte eseguite dall'utente per ciò che concerne le classificazioni, riporta gli stereogrammi polari ottenuti, le coordinate delle singole giaciture e quanto deriva dal test di Markland. Sono, inoltre, presenti i dati ed i risultati dei calcoli di stabilità e di caduta massi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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