NOVITA' RELEASE 14 |
Novità della nuova
release DOLMEN 14 distribuita tramite DVD (dati
aggiornati al 15 Luglio 2014) |
DW12 - Murature portanti - Release Marzo 2014
Implementazione del comportamento dei rinforzi in FRP secondo la revisione
del 10 ottobre 2013 delle Istruzioni CNR-DT200: questa si differenzia dalla precedente revisione, tra l'altro,
nelle formule per il calcolo della tensione di progetto per delaminazione nei rinforzi, più circostanziata
e meno severa della precedente, in virtù delle sperimentazioni nel frattempo intercorse. Raffinamenti
ulteriori nel metodo push-over e nella generazione del modello, quest’ultimo utile soprattutto nel confronto
tra interpiani dove sono richiesti maggiori livelli di precisione nella generazione degli estremi rigidi.
Introduzione fra i rinforzi del “sistema CAM” che rientra nella categoria delle "tirantature orizzontali e
verticali". Viene realizzato mediante nastri in acciaio inossidabile, in modo da eliminare ogni problema di
durabilità: grazie agli speciali elementi di connessione i nastri d'acciaio realizzano un sistema continuo
di tirantatura, sia in orizzontale, che in verticale, così da migliorare non solo la resistenza a taglio,
ma anche la resistenza flessionale delle murature.
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IS MC - IS Muri - Aggiornamento Ottobre 2014
Gli schemi di armatura (“schema ferri”) si arricchiscono di un nuovo elemento
appositamente dedicato ai muri prefabbricati con sezione a pi greco.
Relativamente al calcolo delle spinte, l'algoritmo di calcolo
permette ora di risolvere, nel caso di muro con spostamenti impediti
(“muro di cantina”) la situazione di profilo di monte inclinato,
valutando la pendenza media del pendio ed il coefficiente di spinta a
riposo (“k0”) secondo EN1997-1 9.5.2.
L'interfaccia utente è stata migliorata per quanto riguarda le indicazioni
in grafica riguardanti i carichi applicati alla struttura o sul terreno.
IS MC - IS Muri - Aggiornamento Luglio 2014
La nuova macro per la creazione automatica del muro, denominata
“Muro rettangolare su contrafforte lato valle”, va ad aggiungersi
alle numerose utility già presenti nel programma; è corredata
dall’apposito schema ferri automatico. L’aggiunta di un ulteriore
schema ferri denominato “Per muro a due conci con inclinazione verso
monte” rende sempre più completa e indispensabile la sezione delle
Macro strutturali.
Una nuova opzione per il calcolo della diffusione delle pressioni verticali dovute ai carichi
nastriformi sul terreno, ovvero il poter considerare il carico come “infinitamente esteso”, si affianca al già
presente metodo del modello di calcolo “alla Boussinnesq”.
Questa nuova opzione relativa ai carichi nastriformi è disponibile alla voce “tipologia/diffusione”
nel pannello “Carichi” e la sua attivazione è possibile solamente
se si è scelto il calcolo delle spinte secondo k0; in questo modo la progettazione di muri di cantina
per calcolo in condizioni di “k0” potrà essere effettuata secondo ottiche differenti.
Relativamente alle “azioni sismiche” la versatilità nelle scelte progettuali e le personalizzazioni
possibili raggiungono ora in IS Muri nuovi livelli: si è reso opzionale il calcolo con l'applicazione automatica
sul muro delle forze d'inerzia derivanti dal peso proprio del muro e dalla componente verticale dei carichi direttamente
applicati su di esso; in pratica la componente aggiuntiva derivante dall’accelerazione sismica (conteggiata già in automatico
ed applicata al modello FEM ) calcolata per la massa del muro e per le azioni applicate in testa al muro è utilizzabile
a discrezione del progettista. E’ inoltre possibile modificare i coefficienti di sicurezza e di correlazione per il calcolo
della portanza dei pali ed è stato aggiunto un coefficiente di sicurezza specifico da applicare al coefficiente
k0 specificato dall'utente secondo il caso di carico analizzato (questo solo per calcolo in condizioni "k0");
tutte queste nuove utili opzioni relative alla personalizzazione dei coefficienti sono riassunte nel pannello
dedicato alla normativa.
Importanti migliorie sono state implementate nella gestione del terreno per potere rendere sempre più
veritiera e realistica la modellazione dell’aspetto geotecnico; ora è infatti possibile dare inclinazioni a
piacere monte/valle ad ogni singolo strato e alla falda nei distinti tratti a monte ed a valle del muro.
Infatti nella sezione dedicata alle caratteristiche di ogni strato (il riquadro “stratigrafia” presente
nel pannello ”Terreno” ), oltre alla richiesta del “tipo di terreno” e della quota dello strato,
sono infatti ora presenti due nuove celle dove inserire l’inclinazione antioraria dei due tratti distinti monte-valle;
lo stesso discorso vale per la falda con le suddette nuove opzioni presenti nel riquadro “Falda”. |
Il calcolo dei pali di fondazione sotto a un muro controterra, è stato arricchito dalla verifica della resistenza
ai carichi trasversali valutata secondo la teoria di Broms, prima il programma si limitava a restituire
la componente di taglio agente in testa al palo ora invece esegue la verifica geotecnica anche per tale
azione seguendo l’impostazione della teoria scelta dall’utente tra “vincolo impostato in testa” ,
”teoria palo corto” , “teoria palo lungo”. Inoltre l’immissione dell’ulteriore opzione di poter valutare
l’interazione tra i pali e la fondazione “alla Winkler” del muro permette un’analisi molto più dettagliata e
precisa per casi particolari di muri su pali; in pratica prima di questa importante novità se erano presenti dei
pali in fondazione il programma annullava il contributo geotecnico della fondazione e a favore di sicurezza
affidava il tutto ai pali presenti; ora invece, con le nuove opzioni presenti nel pannello relativo alle opzioni
di calcolo, è possibile attivare la compartecipazione di pali e fondazione nastriforme per le verifiche geotecniche.
Moltissime informazioni inerenti il calcolo di portanza dei pali, con gestione ben distinta per casi di
compressione e trazione, sono ora ben evidenziate nella grafica di IS Muri e nella relazione di calcolo
tramite immagini e utili tabelle riassuntive; sempre in grafica si riportano ora maggiori informazioni
anche per le azioni in testa ai singoli pali e sul vincolo generico applicato sul fusto del muro.
Per il caso di muro tirantato sono ora esplicitati due distinti fattori di sicurezza, uno dedicato alla
verifica strutturale dell' acciaio dei trefoli dei tiranti e l’altro destinato alla verifica geotecnica
del bulbo di ancoraggio; in questo modo è possibile progettare con occhio più critico questi elementi
di vincolo ed i risultati dell’analisi del tirante sono ora meglio descritti sia in un maggior
dettaglio dei risultati grafici e sia nella relazione stampabile.
IS MC - IS Muri - Release Marzo 2014
È stata completata la traduzione in inglese dell'interfaccia e del manuale
utente, con un semplice click del mouse si passa dalla versione italiana a quella inglese. È stato inserito
un doppio coefficiente di attrito tra muro e terreno, a seconda che la parete su cui si calcolano le spinte
sia il muro vero e proprio o il terreno sulla mensola di monte. E’ stata aggiunta una tabella in cui l’utente
può modificare liberamente i coefficienti di combinazione "psi" con cui il software calcola le combinazioni
delle azioni. E’ stata implementata una tabella in cui l’utente può liberamente specificare i valori limite
dell'apertura massima delle fessure, eventualmente diversi da quelli previsti da normativa.
E’ stata aggiunta la verifica esplicita e convenzionale a ribaltamento, precedentemente controllata soltanto
con analisi non lineare; il coefficiente di sicurezza viene mostrato a video e stampato in relazione. Una
nuova procedura di calcolo consente di portate a termine tutte le verifiche, anche se si verifica il
ribaltamento (in precedenza questo terminava l’analisi).
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DW16 - Pilastri - Release Marzo 2014
È stato implementato un nuovo metodo per il calcolo dell’instabilità dei
pilastri, che si aggiunge ai già presenti metodi della snellezza limite e della rigidezza nominale, secondo
quanto indicato dal paragrafo 5.8.8 dell’Eurocodice 2: la curvatura nominale. È stato aggiunto un nuovo
parametro “Impostazioni->Parametri->Calcolo->Imperfezioni (110)”, se spuntato il programma aggiunge un
momento per l'eccentricità accidentale per difetto di rettilineità sempre, se non spuntato resta come nelle
versioni precedenti del software (valore minimo. |
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IS PL - IS Palificate - Aggiornamento Ottobre 2014
Nella macro dedicata al predimensionamento di una fondazione mista,
(“pali per il controllo dei cedimenti”) la quota di calcolo della fondazione e' stata collegata a quella dei pali.
Il database dedicato alla gestione dei dati per le prove penetrometriche e' stato rivisto per gestire strumenti
ad alta frequenza di campionamento (CPTu)
IS PL - IS Palificate - Aggiornamento Luglio 2014
Sono state eseguite modifiche all'importazione da IS MURI, per congruenza
con le novita' in esso introdotte.
IS PL - IS Palificate - Release Marzo 2014
È stato completato il palo di tipo generico, per ora in c.a.: l’utente
può specificare una serie di sezioni trasversali, comunque armate, che compongono lo sviluppo longitudinale
del palo. Nello sviluppo verticale si potranno avere sezioni diverse e, di conseguenza, dimensioni diverse.
E’ stata aggiunta la “macro” per l’analisi delle fondazioni miste, che permette, in fase di predimensionamento,
il confronto tra la capacità portante e il cedimento della platea isolata e la soluzione con i pali. Questo
permette di operare la scelta tra tre tipologie di fondazione: fondazione diretta – fondazione su pali –
fondazione diretta con pali come riduttori di cedimento. |
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IS PF - Paratie Aggiornamento Luglio 2014
E’ stata inserita una nuova formulazione per il calcolo della spinta
sismica in modo da rendere più precisa l’analisi anche nel caso di angoli di attrito molto elevati;
è inoltre ora possibile considerare anche la componente verticale del sisma potendo scegliere se
considerare l’effetto diretto “verso l’alto”, “verso il basso” oppure trascurare la componente verticale.
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IS PG - IS ProGeo - Release Marzo 2014 IS CedoGran:
È stata sostituita la stratigrafia semplificata con una stratigrafia
articolata con più strati e livelli di falda, questo consentirà di analizzare il cedimento con maggiore dettaglio e
di valutare casi più complessi rispetto a quanto fino ad ora.
IS IperFond:
È stato rifatto il videocorso di IS IperFond per aggiornarlo alle nuove
funzionalità per il calcolo di capacità portante; questo videocorso è disponibile in due formati (in
formato ridotto e in versione con migliore qualità del video). |
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Nodi inviluppo - Release Marzo 2014
Nuovo modulo per la valutazione dell’inviluppo delle sollecitazioni nei nodi
calcolate con il CAD 3D Struttura; si possono scegliere più nodi, i casi di carico da considerare e ottenere tutti
i valori o solo i massimi ed i minimi. Il programma genera la somma vettoriale degli sforzi di più aste concorrenti
al nodo riportata in un sistema locale definito opportunamente a scelta. I risultati ottenuti potranno essere
copiati ed incollati su fogli di calcolo Excel o su file testuali. Scopo del programma, estremamente versatile e
veloce da utilizzare, è avere le sollecitazioni in alcuni nodi in modo da poter dimensionare connessioni,
fazzoletti, …. Tra le sue funzionalità il salvataggio dei dati editati tramite apposito tasto sul pannello,
ciò consente di avere il backup di più inviluppi senza dover reinserire i dati. |
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DW1-CAD 3D Struttura - Release Marzo 2014 Impalcato
Nuova funzione che consente di selezionare nodi già esistenti con le consuete
modalità (per finestra, per colore, per tipo di punto,…) affinché diventino nodi nella mesh generata dal menu
impalcato che consente di realizzare in modo intelligente le mesh in modo automatico; questo comporta una
diminuzione dei tempi di modellazione con la solita versatilità del menu impalcato, poiché garantisce in automatico
la corrispondenza tra i nodi provenienti dalle aste e la mesh. Tale funzionalità si raggiunge tramite le voci del
menu principale “Carpenterie —> Impalcato —> Imponi nodi esistenti”. |
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Si-Erc
Continuano gli aggiornamenti per l’esportazione dei dati necessari per il Si-Erc
(Sistema Informatico - Edilizia Regione Calabria per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di
carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica) per quanto riguarda travi e
pilastri; le nuove funzioni “lettura dati” del menu "C.A." automatizzano la generazione dei dati necessari alla
compilazione dello stesso. |
IS GP- IS GeoPendii - Aggiornamenti Luglio 2014
È stata eseguita una completa revisione e riscrittura di diversi metodi di
calcolo per estensioni di applicabilità delle teorie originarie ed aumento di precisione degli stessi,
aggiungendo anche suggerimenti di utilizzo;
in particolare i metodi di Spencer e di Morgenstern-Price sono stato ampliati ed estesi al caso
“di superfice generica”, il metodo di Jambu completo ora è applicabile anche per il calcolo in condizioni
sismiche e ne è stata migliorata la stabilità di convergenza di calcolo in modo da poter analizzare
con sempre maggior precisione la quasi totalità dei casi in analisi. |
Utilissime informazioni sono state aggiunte nel pannello dedicato alle informazioni
sulle azioni sulla singola striscia analizzata a tergo dell’analisi, sono state aggiunte un numero rilevante
di dati riguardanti la valutazione della stabilità quali ad esempio azioni verticali totali,
orizzontali, falda, ecc. tramite i quali viene incrementata notevolmente la possibilità di controllare
in ogni sua singola parte il calcolo eseguito. |
IS GP - IS GeoPendii - Release Marzo 2014
A video ed in relazione di calcolo le superfici di scorrimento sono
ora rappresentate in una scala colorata tarata sul coefficiente di sicurezza minimo previsto dalla
normativa attivata e anche nella relazione di calcolo sono stati aggiunti (o evidenziati con colore)
dettagli riguardo ai fattori di sicurezza delle superfici, tabella di report attivabile opzionalmente.
Il pannello dedicato alla normativa NTC 2008 è stato esteso per personalizzare un maggior numero di coefficienti,
per distinguere quelli da applicare in caso sismico e non sismico, i coefficienti per i tiranti,
le terre armate ed i pali ed il coefficiente di sicurezza globale.
Sono stati riscritti alcuni metodi: quello di Fellenius per estenderne l'applicabilità al caso di superficie generica
con sisma, quello di Bishop per estenderne l'applicabilità al caso di superficie generica e quello
di Jambu semplificato per migliorarne la convergenza nel caso di superficie generica.
Sono, inoltre, stati apportati aggiornamenti minori (rivista modalità inserimento falda,
opzioni disegno superfici, migliorie grafiche e di calcolo per carichi ed interventi) e, inoltre,
le coordinate generali del pendio e degli interventi sono ora mostrate in metri in tutti i pannelli
pertinenti; le altre misure sono espresse secondo le opzioni del pannello "Dati generali" di DOLMEN.
Per le terre armate è stato introdotto un coefficiente riduttore della resistenza a trazione per tenere
conto dei danni eventuali che subiscono i rinforzi (danni di installazione, creep, chimico, biologico, ambientale, ...).
È stata modificata la correlazione per il calcolo del contributo delle palificate, utilizzando una formulazione
più recente rispetto alla precedente.
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IS GR - IS GeoRocce - Aggiornamento Ottobre 2014
Riguardo alla verifica di caduta massi (“lumped mass”),
sono stati aggiunti dei nuovi comandi che permettono l'inversione e la scala dei vertici
del profilo del pendio.
Sono state aggiunte nuove opzioni per l'importazione ed esportazione in formato dxf,
ed per il disegno della quotatura nella grafica.
IS GR - IS GeoRocce - Release Marzo 2014
È stato esteso il calcolo della stabilità planare in roccia al caso di
piano superiore inclinato con sisma e tension crack parzialmente pieno d'acqua. Sono stati apportati, inoltre,
dei miglioramenti grafici.
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